Nato a Campobasso il 28/08/1979, dopo la maturità classica presso il locale Liceo Classico, ha
conseguito la Laurea in Lettere presso l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti discutendo la
tesi di laurea in Storia dell’Arte Moderna. Dopo la laurea si è trasferito a Bologna dove ha
conseguito il titolo di Storico dell’Arte con votazione di 110/110 e lode presso la Scuola di
Specializzazione in Beni Storici Artistici dell’Alma Mater. Durante il corso di specializzazione post
laurea ha approfondito materie quali la tutela, valorizzazione, gestione e conservazione dei Beni
culturali, informatica applicata alla catalogazione dei Beni culturali, Museologia e Museografia.
Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento della Storia dell’Arte nella scuola
secondaria superiore.
Prima di dedicarsi a tempo pieno all’insegnamento della Storia dell’Arte, ha ricoperto il ruolo di
responsabile delle attività museali presso Palazzo Ceramico di Caltagirone – Museo della Ceramica
contemporanea. Durante il tempo trascorso in Sicilia ha curato e gestito le attività all’interno del
museo, svolto visite guidate e curato mostre temporanee.
“Niente come l’arte e la bellezza che da essa si diffonde è in grado di attraversare i secoli e parlare
un linguaggio universale sempre valido nel tempo e nello spazio. È questa convinzione e l’amore
per la materia che mi ha portato prima a studiare la storia dell’arte e poi ad insegnarla.
La visione delle opere d’arte appaga esteticamente il nostro animo ed il loro studio accresce anche
il senso di appartenenza ad una comunità attraverso il patrimonio culturale, mettendo in contatto
visivamente ed emotivamente tutti con l’eredità del passato.
Attraverso la visione delle opere d’arte e la riflessione estetica cerco di stimolare negli studenti
una coscienza comune della storia e della cultura del territorio nel quale viviamo, mettendo però
anche in risalto le affinità, le differenze, gli stili e le caratteristiche di quanto prodotto nel corso
della storia dalle varie civiltà a tutte le latitudini.
Una visione dell’arte come ponte fra i popoli, come conoscenza e mescolanza e la storia dell’arte
vista come un grande contenitore nel quale ogni grande artista ha comunicato il suo “io” e il suo
punto di vista della realtà.
Imparare a guardare il mondo con “gli occhi dell’arte” può cambiare anche il modo di percepire le
cose e fornire una nuova capacità di comunicare con chi appare lontano dai nostri usi e costumi.”
“La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla
ed ogni mente percepisce una diversa bellezza”. David Hume