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Gabriele Basilica

Matematica

I colloqui sono prenotabili direttamente sul registro elettronico Classeviva.

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Istruzione e Formazione

Maturità Scientifica conseguita presso Liceo Scientifico Statale “Alfano da Termoli” di Termoli (CB).

Laurea in Ingegneria Delle Telecomunicazioni presso l’Università di Bologna con tesi in Elettronica, dal titolo “Confronto di alcuni circuiti elementari Cmos digitali” – relatrice Dott.ssa Ing. Franchi Eleonora Scarselli.
Abilitazione SSIS indirizzo F.I.M. (Fisico-Informatico-Matematico) classe di concorso A047, conseguita presso Università degli Studi di Bologna con tesi in matematica, dal titolo “Un esperimento d’insegnamento della Matematica in una classe II ad indirizzo Geometra: La retta nel piano cartesiano” – supervisore Prof. Maurizio Casali e relatore Chiar.mo Prof. Libero Verardi. Tirocinio svolto presso la classe II CS ad indirizzo geometra presso l’Istituto di Istruzione Superiore ‘Crescenzi-Pacinotti’ di Bologna.

Due sono le domande più frequenti che mi vengono poste dagli allievi, durante le lezioni di matematica:
«Prof, a cosa serve la matematica?» e «Ma le equazioni hanno una applicazione pratica nella realtà, possono essermi utili?».

A queste e ad altre domande similari rispondo con la parte introduttiva della mia tesina SSIS:
«Da studente universitario fuori sede mi è capitato di fare lunghi viaggi in treno e quindi anche di dialogare con molte persone. Inevitabilmente emergeva nel discorso il soggetto del mio corso di studi (ingegneria) e, quando cominciavo a parlare di esami come Analisi Matematica, mi è capitato spesso di sentire frasi del genere:

“Ma come fai?”; “Io non ci ho mai capito nulla di matematica!”; “Odio la matematica!”.

Queste frasi esprimono la proverbiale disaffezione, se non diffidenza, verso questa scienza spesso ricordata come noiosa, meccanica, astrusa. Per molti è semplicemente una disciplina nella quale si studiano solo numeri e figure, si calcolano lunghezze, aree, volumi, e dove si devono memorizzare formule. Per altri studiare matematica non è riflettere sul concreto, ma solo sull’astratto. Tutte argomentazioni diffuse che non tengono conto del suo valore profondo e complesso e del suo intrecciarsi nel vissuto umano e culturale di ognuno.
Uno dei grandi misteri della matematica consiste nel fatto che le sue strutture, costruite dall’uomo, si applicano con estrema efficacia alla descrizione della realtà fisica. La matematica è una scienza, che sembra slegata dalla realtà, ma che ha, invece, strettissimi legami, quasi inaspettati, con essa. Si pensi, solo per citare qualche esempio, ai riproduttori di compact disc, dove l’elaborazione digitale richiede opportuni trattamenti numerici dei dati; alle diagnosi ottenute attraverso la tomografia assiale o la risonanza magnetica; alle previsioni del tempo; alla gestione delle linee della metropolitana in funzione dell’affluenza di persone; alla trasmissione e al filtraggio di segnali o immagini via satellite.
La matematica presenta due aspetti: se, per un verso, si sviluppa attraverso una serie di linguaggi simbolici, di forme e modi del pensare codificati all’interno di modelli astratti, per l’altro provvede alla formazione del pensiero, agendo sui processi mentali e sulle costruzioni logiche del ragionamento.

«Una formazione matematica […] conferisce all’ individuo un arricchimento concettuale che nessuna altra disciplina può dargli. Il concetto di numero, quello d’operazione, di verità matematica, di rapporto e di proporzionalità… fanno parte dell’equipaggiamento mentale dell’uomo moderno. Così pure una formazione matematica abitua gli allievi a superare la realtà concreta per esprimerla in un nuovo linguaggio purificato e più astratto, capace di rendere evidenti le somiglianze fra situazioni apparentemente ben lontane le une dalle altre». (Mialaret, 1969).

Non sono neanche da sottovalutare l’importanza dei valori umani che l’attività matematica induce:

  • l’umiltà e la curiosità di fronte alla sfida intellettuale;
  • l’abitudine a problematizzare la realtà;
  • la consapevolezza di dover faticare e dare prova di tenacia per raggiungere un risultato;
  • la gioia, la soddisfazione, il piacere di essere riusciti a compiere un passo significativo;
  • l’abitudine e la capacità di interagire con i propri simili per esprimere correttamente le proprie idee e per esaminare razionalmente le idee altrui;
  • la capacità di osservare la realtà anche attraverso la lente del pensiero matematico.

Questi fattori consentono di rapportarsi al mondo in maniera più consapevole e riflessiva, di non chiudersi in un recinto a fissare il proprio orizzonte, conquiste tanto più difficili in una società come la nostra, in cui finte avanguardie e fittizie aperture mentali nascondono neanche troppo velatamente i pregiudizi e l’incapacità di schiudersi all’alterità, ai cambiamenti, di rapportarsi in maniera sana con le scoperte tecnologiche».

Informazioni personali di Gabriele Basilica

Nato a San Severo (FG), 11 settembre 1971.
Interessi
Lettura: leggo tantissimo libri gialli e noir (autori preferiti: Carlo Lucarelli, Loriano Macchiavelli e la moglie Marilù Oliva), saggi di criminologia e scientifico forensi.
Calcio: una passione che coltivo fin da piccolo; ho sempre giocato a livello dilettantistico nella squadra del mio paese (U.S. Frentania) fino agli anni ’90, anno in cui mi sono trasferito a Bologna per studiare.

2 (quinto da destra, anno 1989)

A Bologna ho continuato a giocare in squadre locali campionati di categoria e tuttora gioco calcio a 7 nel campionato C.S.I. Il calcio è stato lo sport che mi ha accompagnato per tutta la vita.


 

4 (sono il terzo in piedi da destra – anno 2012)

Serie tv preferite: Dexter, Breaking Bad, Twin Peaks, Spartacus e Sons of Anarchy.
Film preferiti: Pulp Fiction, Kill Bill, Profondo Rosso, L’amico di Famiglia, Shining.
Registi Preferiti: Tarantino, Kubrick, Carpenter, Argento e Sorrentino.
Dicono di me: che sono burbero e severo. In realtà ci vuole poco per andare d’accordo con me, basta evitare due atteggiamenti che mi fanno arrabbiare: la maleducazione e la mancanza di rispetto.

Perle di Saggezza dei miei studenti:

Compito di fisica
Domanda: enuncia i tre principi della dinamica
Risposta:
   principio: una forza esercita uno sforzo.
principio: da un movimento dipende una conseguenza.
principio: se si esercita una forza esiste attrito.

Compito di matematica su insiemi
Un insieme unitario sono due insiemi uniti fra di loro.

Compito di fisica
D: una vettura di massa 1500 Kg viaggia alla velocità di 90 Km/h. Calcola la sua energia cinetica. Con quale velocità si dovrebbe muovere un camion di 3000 Kg per avere la stessa energia cinetica della vettura?
R: Il camion dovrebbe andare a 405000000 Km/h.

D: Calcola il guadagno orario di due fratelli sapendo che se il primo lavora 18 ore e il secondo 25 ore ricevono complessivamente 98,1 euro e che se il primo lavora 7 ore e il secondo 10 ore, ricevono complessivamente 49,4 euro. Che vincoli hanno le incognite del sistema?
R: Il vincolo è che se i fratelli non lavorano non vengono pagati.

Varie risposte di Statistica

R: La rappresentazione dei dati può essere fatta attraverso istogrammi, assi e ologrammi.

R: La statistica è una branchia della matematica…….

R: La statistica è usata in Cina e in Egitto per controllare le nascite dei bambini.

D: Fa un esempio di indagine statistica evidenziando il carattere?
R: In una classe di prima elementare 2 bambini hanno i capelli rossi.

Ricerca di fisica sulle modalità di propagazione del calore.
R: Il trasferimento del calore tra sistemi può avvenire per conduzione, per convezione e per irrigamento.

Compito di matematica

R: Le equazioni di secondo grado si dividono in complete, pure e impure.

R: Un polinomio che non si può scomporre con nessun metodo si dice irriconoscibile.

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